Santo del giorno
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Stemma del Vescovo Mons. Antonio Mistrorigo - intarsio marmoreo (1975) Risurrezione, Trento Longaretti, vetrata istoriata 1996ta-1996 Chiesa - retro 2

SANTA PASQUA 2024

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VITA DI COMUNITA
n. 2071 – 31 marzo 2024 – Gv 20,1-9
Santa Domenica di Pasqua

Quel giorno, all’alba, Maria di Magdala andò al sepolcro, rassegnata al dolore di aver perso una persona cara, una persona che aveva amato più di tutto e di tutti. Ma ecco che all’improvviso lei diventa testimone di un fatto incredibile: “vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro…”. Allora andò ad avvertire gli apostoli che corsero sui posto e videro la tomba spalancata, le bende per terra e il sudario piegato in un luogo a parte.

Tutto questo aveva fatto pensare a Maria che la salma di Gesù fosse stata trafugata, nemmeno lontanamente aveva pensato che il Signore fosse Risorto e vivo. Solo l’apostolo Giovanni, come dice il Vangelo, nel suo aprirsi alla fede “vide e credette”. E’ per fede che si crede nel Signore  risorto, o il nostro SI è alla fede, o il nostro NO è all’incredulità. Non esiste una posizione intermedia che ci faccia dire: stiamo a vedere. Normalmente tutto finisce al cimitero. Invece, qui, tutto comincia da una tomba vuota. E la notizia gioiosa che i cristiani, da oltre duemila anni ad oggi, annunciano ancora di generazione in generazione è : “CRISTO è RISORTO!”.

Ma cosa vuol dire “fare Pasqua”? Per molti significa andarsi a confessare e fare la comunione. In pratica mettersi in regola, pagare una specie di pedaggio religioso annuale. Per altri, forse troppi, “fare Pasqua” è diventata un episodio di rapida escursione nel panorama religioso. Si accontentano di qualche pratica non troppo impegnativa, per poi tornare alle rassicuranti schiavitù di sempre. Preferiscono, ignorare, che Cristo è Risorto e che la Sua Risurrezione ha spalancato gli orizzonti dell’impossibile.

“Fare Pasqua”, invece, significa fare chiarezza nel nostro cuore, metterci in discussione, essere disposti a rivedere la scala dei valori e a ridestare la nostra coscienza. La pietra rotolata del sepolcro, ci deve portare a prendere atto dell’azione di Dio e riconoscere che questo avvenimento dipende esclusivamente dalla Sua potenza. Gi deve portare a leggere i segni, ad accogliere nella fede una rivelazione, una testimonianza. La nostra fede nella Risurrezione deve nascere da una parola, da un annuncio. Se vogliamo incontrare Gesù Risorto dobbiamo lasciarci trovare da Lui e “riconoscerlo” quando ci chiama per nome, come ha fatto con Maria di Magdala. E ricordare che a Pasqua ha vinto l’amore, non la violenza; ha vinto la debolezza, non la forza; ha vìnto il perdono, non l’odio.

Allora, quale il messaggio

La nostra Pasqua è Gesù, è il nostro passaggio verso un mondo nuovo. Lasciamoci alle spalle la stanchezza, la sfiducia e cominciamo a tagliare i ponti dell’egoismo, delle ipocrisie, dei risentimenti, delle delusioni, delle polemiche. Dobbiamo incamminarci con il Signore Risorto e vivo in mezzo a noi sulla via della speranza e dell’umanità e se riusciremo a dare alla nostra vita un significato nuovo, allora si, che potremo dire di “aver fatto Pasqua”.

BUONA PASQUA in CRISTO RISORTO!
Don Giuseppe Viero


PASQUA DI RISURREZIONE

 

“Raccontaci Maria: che hai visto sulla via?”
“La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, il sudario e le sue vesti.
Cristo mia speranza è Risorto e vi precede in Galilea.”

Preghiera da vivere in casa prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta nella solenne Veglia pasquale:

“Perché cercate tra i morti Colui che è vìvo?”(Lc 24,5)

Preghiamo

Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra
che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria
e doni al mondo la speranza della vita nuova,
guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia:
fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace,
la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore,
per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati.

Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli: Amen

I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta e ciascuno si fa il segno della croce.


 

DOMENICA 31 “Domenica di Pasqua o della Risurrezione del Signore”

  • ore 9,00/10,30/18,30 SS. MESSE

LUNEDI 1 Aprile “Lunedì fra l’Ottava o Lunedì dell’Angelo”

  • ore 10,30 – S. MESSA
  • ore 11,30 – Battesimi di due Bambini.

 

DOMENICA DELLE PALME

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VITA DI COMUNITA
n. 2070 – 24 marzo 2024 – Mc 14;1-15,47
Domenica delle Palme

Oggi, inizia la Settimana Santa: Dio si prepara a salire sulla croce e a morire per noi. Inizia con la  Domenica delle Palme, con l’entrata di Gesù a Gerusalemme in groppa ad un asinello, con lo sventolare di rami di palma per manifestare la gioia dell’incontro con Dio e le grida dell’accoglienza. Ma attenzione all’incoerenza umana: saranno le stesse voci, le stesse braccia, non più con le palme verso il cielo ma con i pugni serrati, che trasformeranno la gioia per il Messia in un’invocazione terrificante, in un’agghiacciante sete di morte: “Crocifiggilo!”.

Eppure da quella croce pende il destino dell’uomo, con quel sangue è firmato il patto dell’Amicizia eterna di Dio, in quel pane è conservato il cuore di Colui che desidera ardentemente mangiare la Pasqua con noi.

In questi quaranta giorni, abbiamo rievocato il Gesù mite, che ci ha parlato dell’immensa bellezza di Dio, il Gesù che ha rovesciato i banchetti dei mercanti e dei nostri mercati per svelarci il volto di un Padre che sa di che cosa hanno bisogno i suoi figli e che l’unico Suo desiderio è la loro salvezza. E oggi, magari nella fretta, tanta gente si è accontentata del ramoscello d’ulivo da portare a casa, senza eccessivo disturbo.

Ma com’è la nostra, fede? Qual è la nostra risposta a Cristo? Perché non basta una Messa, non basta una preghiera, non basta un’opera di carità per essere cristiani. Gesù, apparentemente debole, ci ha insegnato che la grande forza del mondo è la bontà, che il vero forte è l’uomo buono, che il vero forte è colui che ha vinto la violenza dentro di sé, che il vincitore è chi dà la vita per gli altri e non ch’i toglie la vita agli altri.

Quest’anno, forse, ci siamo sentiti un po’ come gli apostoli paurosi e sconcertati, o come Pilato, ossessionato dal potere, o ci siamo ritrovati nella trama intrigante e sconclusionata di Giuda, o nella sofferenza del Cireneo che porta la croce, o nel desiderio di salvezza del ladro. Sono queste le domande alle quali, ora, noi dobbiamo dare una risposta se vogliamo  riconoscere la potenza immortale di Dio e seguirlo con umiltà sulla strada della croce.

Allora, quale il messaggio

Colui che segue Cristo con fedeltà e perseveranza è il vero cristiano. Non basta una preghiera, non basta una Messa, non basta un’opera di carità per essere cristiani. Il nostro impegno, allora, è quello di riconoscere, come quel centurione pagano, che quell’uomo morto in croce: “…era veramente il Figlio di Dio”. Il Signore ha bisogno di noi, ha bisogno di non essere lasciato solo. Lui ha bisogno che ci compromettiamo, con umiltà, quando in ballo c’è la sofferenza e il bene degli altri e vuole  diventare problema interrogativo, decisione seria per tutti noi.


DOMENICA DELLE PALME

VIVERE la QUARESIMA 2024

  • L’ASTINENZA deve essere osservata in tutti e singoli VENERDI di Quaresima, ed è consigliata anche in tutti i Venerdì dell’anno. Oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera, o di carità.
    Alla legge dell’ASTINENZA coloro che hanno compiuto il 14 anno di età.
  • Alla legge del DIGIUNO (previsto nei due giorni di Quaresima Mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo) sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60 anno iniziato.

CONFESSIONI COMUNITARIE
Le confessioni delle tre parrocchie sono così organizzate:

  • LUNEDI 25 Marzo alle ore 20,30 a SPRESIANO
  • MARTEDI 26 Marzo alle ore 20,30 a VISNADELLO
  • MERCOLEDI 27 Marzo alle ore 20,30 a LOVADINA.

 


SETTIMANA SANTA 2024

ORARI CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2024

DOMENICA 24 “Domenica delle Palme e della Passione del Signore”

  • ore 8,45 – benedizione degli ulivi davanti alla chiesetta dei Giustiniani e processione verso la chiesa.
    (Orari delle SS. Messe consueti)

LUNEDI 25 – MARTEDI 28 – MERCOLEDI 27 – Santi

  • ore 15,00 – inizio adorazione del Santissimo esposto
  • ore 18,00 – reposizione del Santissimo, dopo la recita dei Vespri, segue la S. Messa (lunedì e mercoledì non saranno celebrate le S. Messe delle 8,30.

TRIDUO PASQUALE

GIOVEDI 28 “S. Messa della Cena del Signore”

  • ore 20,00 – “lavanda dei piedi dei ragazzi di Terza Media che riceveranno la Cresima il 28 Aprile alle ore 10,30”
  • ore 21,00 -“Veglia”, promossa dall’AC, intorno alla Tenda della Reposizione”

VENERDI 29 “Passione del Signore”

  • ore 8,30 – Preghiera Lode e Ufficio delle Letture
  • ore 15,00 – “Via Crucis e Comunione”
  • ore 20,30 – “Solenne azione liturgica della Passione del Signore (giorno di digiuno e astinenza)

SABATO 30 “Veglia Pasquale nella Notte Santa”

  • ore 8,30 – Preghiera di Lode e Ufficio delle Letture
  • ore 21,00 – “Benedizione del fuoco è. del Cero Pasquale – Annunzio Pasquale – Liturgia della Parola – Liturgia Battesimale – Liturgia Eucaristica” (saranno battezzati due bambini)

DOMENICA 31 “Domenica di Pasqua o della Risurrezione del Signore”

  • ore 9,00/10,30/18,30 SS. MESSE

LUNEDI 1 Aprile “Lunedì fra l’Ottava o Lunedì dell’Angelo”

  • ore 10,30 – S. MESSA
  • ore 11,30 – Battesimi di due Bambini.

Villa Tomasi

Informiamo che la S. Messa Pasquale in Villa Tomasi sarà celebrata MERCOLEDI 27 Marzo alle ore 10,00.

Visita agli anziani e malati

In vista della Pasqua, se qualcuno desidera la visita del Parroco, telefonare in parrocchia.

Contributo Straordinario

Chiediamo una offerta più generosa da quanti frequentano la Chiesa, tenendo conto dei costi delle utenze. Grazie.

GREST 2024

Invitiamo quanti potrebbero dare un po’ del loro tempo al GREST estivo come animatore generico o. come animatore dei laboratori, avendo qualche competenza da offrire ai ragazzi. Il GREST inizia il 17 Giugno e termina il 19 Luglio.

Un Pane per Amor di Dio

Ricordiamo la colletta “UN PANE PER AMORE DI DIO” , in Chiesa.

 

SANTO NATALE 2023

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VITA DI COMUNITA
n. 2057 – 25 dicembre 2023 – Lc 1,26-38
SANTO NATALE 2023

La liturgia, in questo tempo di Avvento, ci ha presentato due figure come modelli sempre validi per vivere questo cammino verso il Natale e capaci di prepararci ad accogliere il Signore. Dopo Giovanni Battista, ecco Maria di Nazaret, una semplice fanciulla che, con il suo “SI” dell’accoglienza, ha accettato di entrare nel progetto di Dio.

Maria è stata la creatura ideale davanti a Dio. Ella ha atteso nel silenzio di Nazareth, non è stata frivola, non è stata una donna contorta da inquietudini, da vuoti interessi, dalla mania di avere sempre di più.

Lei è stata una donna attenta alle Scritture, attenta a leggere la vita in profondità, serena e aperta al mistero che ha permesso al suo Signore di realizzare qualcosa di unico. Maria non è stata un’ingenua, non è stata una sprovveduta neppure davanti a Dio. Infatti quando l’Angelo le annunciò che sarebbe diventata “madre di Gesù, Figlio di Dio”, lei chiese chiarimenti: “Come accadrà questo? Io non conosco uomo”.

E questa domanda non nasceva certo dal dubbio, né dalla volontà di vedere tutto chiaro: nasceva invece dal desiderio di capire là volontà di Dio perseguirla. Lei è stata consapevole, fin dall’inizio, delia sua piccolezza e dell’assoluta incapacità umana dinanzi alla salvezza.

Oggi, invece, gli uomini sono arrivati a rinnegare Dio e a dichiararlo, con presunzione e autosufficienza, inutile e superfluo. Troppe volte il dubbio appanna la strada della fede e ci impedisce di sentire fa pace nella volontà di Dio. E troppo spesso seguiamo la volontà di Dio finché coincide con la nostra e chiamiamo volontà di Dio ciò che ci fa” comodo. Maria, invece, con umiltà, rispose all’angelo: “Ecco la serva del Signore…”.

Fra qualche giorno è Natale. Ma quale sarà il nostro Natale: sarà all’insegna della superficialità, del consumismo, della settimana bianca, dei regali? Nessuno di questi natali ha a che fare con l’unico vero Natale. C’è, invece, la necessità di accogliere Gesù nella nostra vita con un “SI” generoso come quello di Maria e questo può avvenire se sapremo vincere il nostro egoismo e riconoscerci mendicanti di una gioia che solo Lui può darei.

Solo allora il Natale sboccerà nel nostro cuore come dono gratuito di Dio. In caso contrario sarà una giornata come tutte le altre, addobbata di gentilezza e verniciata di ipocrisia.

A tutti un affettuoso BUON NATALE che sia di serenità e pace.
Don Giuseppe


SANTO NATALE 2023

Preghiera per il giorno di NATALE

Ti benediciamo, Signore, perché hai voluto che il Tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana e crescendo nell’ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Padre nostro…

Il Signore Gesù che visse con la sua famiglia nella casa di Nazareth,
rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male
e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola. Amen.

 


MARTEDI 26 Dicembre Santo Stefano
Santo STEFANO è il primo martire cristiano che mori, nel corso di una sommossa popolare, provocata dalla sua coraggiosa predicazione della fede in Gesù Cristo.

MARTEDI 26 DICEMBRE – SANTO STEFANO, la S. Messa sarà alle ore 10,30.

MERCOLEDI 27 Dicembre è la festa di San GIOVANNI Apostolo
S. GIOVANNI Apostolo, era uno dei primi discepoli di Gesù, era il discepolo che Gesù amava. Amico di Pietro, testimone della trasfigurazione, della risurrezione della figlia di Giairo e dell’agonia nel Getsemani di Gesù. Ebbe il privilegio di ricevere da Gesù la sua stessa madre. Dopo la Pentecoste si fermò a lungo in Palestina, dimorò ad Efeso dove morì in età avanzata.

GIOVEDI 28 Dicembre è la festa dei SS, Innocenti Martiri
Ossia i bambini che a Betlemme di Giuda furono uccisi dall’empio re Erode, affinché insieme a loro perisse il Bambino Gesù.

CELEBRAZIONI
DOMENICA 31 Dicembre, ultimo giorno dell’anno 2023, alle ore 18.00, S. Messa con il canto del “TE DEUM” di ringraziamento per l’anno trascorso.

Rinnovamento nello Spirito
Ogni MERCOLEDI dalle ore 20,30 alle ore 21,30 Preghiera allo Spirito Santo, in Canonica

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 28 Dicembre a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:
– S. Rosario
– S. Messa alle ore 20.00
– Preghiera di guarigione ore 20.45
– Adorazione ore 21.00
– confessione
– Benedizione finale ore 21.30 Non sarà celebrata la S. Messa delle ore 18.00.

CAMMINARE NELLA SUA STESSA DIREZIONE

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VITA DI COMUNITA
n. 2026 – 21 maggio 2023 – Mt 28.16-20
Ascensione del Signore

Si celebra, oggi, la solennità dell’Ascensione del Signore, Ascensione che non vuol dire la fine di un tempo che non torna, ma l’apertura verso una nuova dimensione. I giorni dopo la Pasqua, furono per gli Apostoli, giorni straordinari, fatti di domande a Gesù e di chiarimenti sul compito che Lui stava per dare alla Chiesa.

Sicuramente Gesù, non avrà risposto a tutte le domande degli Apostoli, anche perché l’ultima parola, nei rapporti con Dio, si chiama fede, abbandono, obbedienza. Prima di ascendere al cielo, Gesù ha lasciato agli Apostoli un compito: “… andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. “Andate…” che vuol dire: non state a guardare il cielo, ma cercate di allacciare un collegamento tra il cielo e la terra. Il Signore non lo troviamo tra le nuvole ma dobbiamo cercare di scorgerlo nei suoi infiniti travestimenti.

Questo comando preciso che Gesù ha dato, definisce lo scopo della nostra vita, indica la nostra missione. Lui ci incarica di parlare a nome di Dio, anche se spesso siamo costretti a riconoscere con onestà di non possedere le risposte a tutte le domande rispetto alla grandezza del messaggio. Dunque, niente di deciso in partenza, ma un cammino da inventare ogni giorno, tra incertezze e imprevisti che ci obbligano a rivedere costantemente le nostre posizioni.

Ci obbligano ad avere la consapevolezza di non cadere in tentazione specie quando la vita diventa dura e ingrata. E di avere il coraggio di ammettere la nostra miseria, per avere la possibilità di sperimentare in maniera discreta, ma reale, la forza che viene dallo Spirito e la grandezza di Dio che è pari alla Sua bontà.

Dio ha per ognuno di noi un progetto, un disegno di bontà. Lui ci vuole testimoni credibili di Cristo secondo le nostre esperienze di vita ed è nei nostri gesti quotidiani che possiamo far presente Gesù risorto asceso. Ma Come? Per esempio vedendo la generosità di un educatore, la costanza e la tenerezza di una catechista, la presenza discreta accanto al letto di un ammalato, senza dimenticare che il nostro destino è orientato verso un destino più grande, che va oltre, che ci attende, come un “già e non ancora”.

Allora, quale il messaggio

Ognuno di noi ha ricevuto da Dio una vocazione da vivere con umiltà, pazienza e con fedeltà. Tutto non finisce quaggiù, ma solo comincia. Ed è vivendo la fedeltà alla nostra vocazione, che noi diventiamo testimoni di Cristo e saranno le prove che vivremo, lo stimolo a guardare lontano, al di là di questi giorni, al di là di questa vita. La pienezza ci verrà data dopo, sempre se continueremo a camminare nella stessa direzione che ha camminato Cristo e senza dimenticare che il segno del cristianesimo è una croce.


ASCENSIONE DEL SIGNORE

 


LUNEDI 22 Maggio – S. Rita da Cascia
Indicata al secondo posto, per essere invocata, dopo Sant’Antonio di Padova. A tutte le SANTE MESSE di Domenica saranno benedette le rose di Santa Rita.

LUNEDI’ la Santa MESSA sarà alle ore 18,30 in memoria della SANTA.
Non sarà celebrata la S. Messa del mattino.

VENERDI 26 Maggio – San Filippo Neri
Venerdi 26 maggio ricordiamo San Filippo Neri.

PENTECOSTE 2023
DOMENICA 28 Maggio è la Pentecoste. In preparazione della solennità, a tutte le S. Messe feriali, invocheremo lo Spirito Santo.

MAGGIO 2023  – Mese di MARIA
Il Santo Rosario sarà recitato:

  • Al Capitello di S. Martino ai CALESSANI, ogni sera alle ore 20,00.
  • In Via CAVOUR, ogni sera alle ore 20,00.
  • In Via MANIN, FAMIGLIA DI NAZARET (CASA ACCOGLIENZA) ogni sera alle ore 18,00.
  • Alla CHIESETTA GIUSTINIANI, dal Lunedì al Venerdì alle ore 20,00.

S. MESSA, Venerdì 26 Maggio ore 20,00.

Teatro in Famiglia 2023
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano presso il Cinema Teatro Parrocchiale Lux:

  • SABATO 27 Maggio ”SAGGIO FINALE” con i ragazzi del Corso di Teatro organizzato dalla Comp. Teatro d’Arte APS di Spresiano. Inizio spettacolo alle ore 18,00. Vi aspettiamo.

PREGHIERA di GUARIGIONE
GIOVEDI 25 Maggio 2023 a partire dalle ore 19.30, in Chiesa:

  • S. Rosario
  • S. Messa alle ore 20.00
  • Preghiera di benedizione ore 20.45
  • Adorazione ore 21.00
  • Benedizione finale ore 21.30
    (Saranno a disposizione: sale, olio e acqua benedetti).

Non sarà celebrata la S.Messa delle ore 18,30

Gruppo Missionario
Il Gruppo Missionario ricorda che DOMENICA 28 MAGGIO, ultima Domenica del mese, sarà presente presso il Bar dell’Oratorio per raccogliere i rinnovi o le nuove adozioni a distanza di bambini orfani del BURUNDI. Vi aspettiamo dalle ore 9,30 alle ore 11,30/12,00.

AVVISO
Facciamo appello alla vostra generosità per pagare le utenze della Chiesa.

5 x MILLE
Anche quest’anno puoi aiutare l’Oratorio e l’Associazione NOI, donando il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi. Non ti costa nulla, ma per la nostra comunità è prezioso. (C.F. 94124530265). 

PASQUA DI RISURREZIONE

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VITA DI COMUNITA
n. 2020 – 9 aprile 2023 – Gv 20,1-9
Domenica di Pasqua

Oggi, vogliamo pronunciare il nome della speranza donata all’uomo: si chiama Risurrezione, perché c’è un Risorto!

“Maria vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro” anche se quel sepolcro vuoto ci pone di fronte ad un’alternativa: o hanno trafugato la salma oppure Cristo è risorto, non esiste una posizione intermedia. Ma se noi crediamo che la risurrezione di Cristo non è una favola, allora non c’è limite alla nostra speranza e quella cristiana assume la dimensione dell’impossibile.

Oggi, giorno di Pasqua, è il giorno che inaugura un mondo nuovo. Ma vediamo cosa vuol dire “fare Pasqua, almeno una volta all’anno…..”.

“Fare Pasqua” è il minimo che viene richiesto a chi è battezzato. Vuol dire rompere con il passato, una rottura che trova la sua espressione più evidente nella confessione, attraverso la quale manifestiamo di voler morire al peccato e risuscitare alla vita, alla fede, alla pace, al perdono, all’amore, alla gioia, alla speranza.

“Fare Pasqua” vuol dire accostarsi all’Eucaristia, il Pane che alimenta la vita nuova: un pane di fraternità, di sincerità, di giustizia, di solidarietà, di condivisione.

“Fare Pasqua” significa accettare di cambiare vita, di diventare dei risuscitati: morti alle nostre tristezze, alle angosce, alle paure, ai lamenti. Liberati dai risentimenti, dagli egoismi, dagli interessi, dalla violenza e inseriti nella vita nuova che ci offre Cristo.

Il paradosso della Pasqua è ritrovare le stesse cose di prima, guardandole in modo diverso e in questo, però, ci può aiutare solo la nostra fede. E’ per fede che si crede nel Signore Risorto, è per fede che si passa dal vedere al credere, attraverso un itinerario che, duemila anni dopo, è sempre lo stesso. E credere vuol dire “fare Pasqua” nella Risurrezione.

La Risurrezione di Cristo, ci dà anche un appuntamento da rispettare. Bisogna metterci immediatamente in cammino. Dio ci precede e ci aspetta “oltre”. E mancare all’appuntamento di oggi, equivale mancare all’appuntamento con Dio.

Allora, quale il messaggio

A Pasqua ha vinto l’amore, non la violenza; ha vinto la debolezza, non la forza; ha vinto il perdono, non l’odio. E per noi credenti, le regole del gioco, ora, sono queste. Lasciamoci alle spalle la stanchezza, la sfiducia, la disperazione, le delusioni, le frustrazioni e incamminiamoci nella via della speranza e dell’umanità. Solo così anche per noi sarà veramente Pasqua.

Un augurio gioioso di BUONA PASQUA, in Gesù Risorto!


DOMENICA DI PASQUA

Benedizione in famiglia nel giorno di Pasqua
E’ la proposta di una breve preghiera da vivere in casa prima del pranzo di Pasqua, quando si porta l’acqua benedetta nella solenne Veglia pasquale:

“Perché cercate tra i morti Colui che è vivo? Non è qui è risuscitato!” (Lc 24,5)

Preghiamo
Benedetto sei tu Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova, guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa di famiglia: fa che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace, la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati. Egli ha vinto la morte, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

I genitori con un ramoscello di olivo porgono l’acqua benedetta e ciascuno si fa il segno della croce.


LUNEDI dell’ANGELO
In questo giorno sarà celebrata una sola Santa MESSA al mattino alle ore 10,30.

AVVISO IMPORTANTE
Le persone che si accostano alla Comunione devono garantire questi atteggiamenti:

  • per ricevere la particola, bisogna alzare le mani ed accoglierla con rispetto per poi metterla in bocca davanti al Celebrante;
  • i bambini, per ricevere la particola, sono invitati ad alzare le mani verso il Celebrante.

Teatro in Famiglia 2023
Teatro in Famiglia invita tutti alla Rassegna teatrale a Spresiano presso il Cinema Teatro Parrocchiale Lux:

  • VENERDI 14 Aprile, “ROMEO E GIULIETTA. L’AMORE E’ SALTIMBANCO”. Ass. Culturale Stivalaccio Teatro di Vicenza.
  • SABATO 22 Aprile, “CHE SPIRITO, ME SUOCERA!” Associazione Asolo Teatro APS di Asolo (TV).
  • SABATO 29 Aprile, “UNA CASA DI PAZZI”. Comp. La Moschetta di Colognola ai Colli (VR).
  • SABATO 6 Maggio, “LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA”. Ass. Culturale Tracce sul Palco di Mogliano Veneto.
  • SABATO 27 Maggio. ”SAGGIO FINALE” con i ragazzi del Corso di Teatro organizzato dalla Comp. Teatro d’Arte APS di Spresiano.
  • VENERDI 2 Giugno “LE DONNE AL PARLAMENTO”. Anteprima nuovo spettacolo della Compagnia Teatro D’Arte APS di Spresiano.

Inizio spettacoli ore 20,45 (ad accezione di “Saggio Finale” del 27 Maggio che inizierà alle ore 18,00). Vi aspettiamo.

Cammino di Vita Nuova
Ricordiamo i due prossimi incontri del Cammino di Vita Nuova:

  • MERCOLEDI 12 Aprile alle ore 20,30 in Chiesa;
  • MERCOLEDI 19 Aprile alle ore 20,30 in Chiesa.

Avviso
Saranno celebrate le SS. Messe feriali di Martedì e Giovedì alle ore 18,30.
Restano sospese le SS. Messe di Mercoledì’ e Venerdì.